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Square Enix e la sua decisione di concentrarsi sui giochi AAA potrebbero non essere l'idea migliore

Jul 25, 2023

Gioco

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Square Enix si trova attualmente a un bivio dopo aver recentemente rivelato che intende allontanarsi lentamente dalle offerte di medie dimensioni per concentrarsi maggiormente su "giochi per console AAA più grandi", il che di fatto significa rovina per titoli sperimentali come Octopath Traveler II e Valkyrie Elysium. .

Il rapporto, per gentile concessione di David Gibson di MST Financial, afferma che il cambio di direzione di Square Enix sarà un processo lento, che richiederà alcuni anni prima che le conseguenze si estendano ai giocatori più esigenti.

Indipendentemente da ciò, Internet è in parti uguali curioso e preoccupato per i loro franchise preferiti.

Square Enix afferma che in futuro si concentrerà meno sui giochi di medie dimensioni e più sui titoli AAA.

"Strategia mirata: giochi per console AAA di dimensioni meno medie, più grandi, secondo la società ci vorranno diversi anni per avere un impatto" tramite @gibbogame pic.twitter.com/glQd00rvLs

— Genki✨ (@Genki_JPN) 7 agosto 2023

Da un lato, c'è un fascino innegabile per colossi come Final Fantasy XVI o Dragon Quest, i loro regni espansivi e coinvolgenti promettono una profondità di esperienza spesso difficile da rivaleggiare. Ma d'altra parte, non possiamo nemmeno ignorare ciò che i titoli più piccoli portano sul tavolo. Potrebbero non vantare le cifre di vendita dei loro fratelli ad alto budget, ma il loro fascino può spesso fornire una gradita tregua dalla grandiosità dei titoli AAA.

Tuttavia, non si può negare l’aspetto economico in gioco qui. I giochi più grandi, pur rappresentando una scommessa enorme, hanno un tetto molto più alto in termini di vendite potenziali. Mentre Triangle Strategy e Octopath Traveller potrebbero rendere felici molti fan nella sua nicchia, non pagano le bollette e non mettono il cibo in tavola, o per così dire.

Resta il fatto che i titoli AAA, se realizzati e commercializzati correttamente, come i principali giochi Final Fantasy e i remake, offrono molto di più in cambio.

Naturalmente non possiamo dimenticare nemmeno l'alto livello di rischio. Anche Marvel's Avengers, Marvel's Guardians of the Galaxy e persino Outriders, tutti giochi AAA che richiedevano investimenti significativi, sono stati in gran parte considerati fallimenti commerciali. La loro performance stellare ha visto l'azienda separarsi da Crystal Dynamics insieme alle sue filiali occidentali.

A questo proposito, Luminous Productions si sciolse dopo che Square Enix, ancora una volta, vide che i numeri di Forspoken non valevano più i soldi spesi per lo sviluppo del gioco.

Forse la strategia di Square Enix ricorda la recente ossessione di Hollywood per i franchise di successo e i film a tema giocattolo. C'è un sentimento generale secondo cui più grande è intrinsecamente più redditizio. Ma mentre gli obiettivi di vendita dei giochi di Square Enix salgono alle stelle, c'è una preoccupazione tangibile che la società possa abbandonare le gemme alla ricerca di rendimenti più redditizi.

Per non dimenticare, la maggior parte dei JRPG al di fuori dei titoli numerati di Final Fantasy e dell'universo espanso di Final Fantasy 7 non sono considerati produzioni AAA.

Un'analisi approfondita di questo scenario fa emergere una domanda fondamentale: è tutta una questione di formato e genere? Negli ultimi anni l’industria dei giochi ha assistito a un percettibile spostamento verso i giochi d’azione, spesso a scapito dei giochi con pesanti elementi di gioco di ruolo. Ma il successo dei giochi a turni come Baldur's Gate 3 e Persona 5, che hanno entrambi superato tutte le aspettative, suggerisce che con la giusta miscela di passione e risorse, il formato a turni può davvero trionfare.

È difficile non entusiasmarsi all'idea che un gioco Final Fantasy Tactics con un budget AAA possa andare bene se Square Enix dovesse credere in un'impresa del genere.

Inoltre, la strategia di lancio multipiattaforma sembra essere la chiave per massimizzare i profitti. Rilasciare un gioco esclusivamente su una console, come nel caso di Final Fantasy 16 per PlayStation 5, potrebbe limitarne il potenziale di vendita iniziale. Il noto calo del prezzo delle azioni di Square Enix in Giappone dopo l'uscita di FF16 ne è una prova. In un’epoca in cui i rilasci multipiattaforma simultanei raccolgono più attenzione e probabilmente maggiori profitti, i rilasci esclusivi possono sembrare una reliquia di un’epoca passata.